Cos'è terremoto belice?

Terremoto del Belice (1968)

Il terremoto del Belice fu una sequenza sismica che colpì la Valle del Belice, in Sicilia, tra il 14 e il 15 gennaio 1968. L'evento principale, avvenuto il 15 gennaio alle ore 03:01, ebbe una magnitudo di 6.4-6.8 sulla scala Richter e un'intensità massima di XI gradi sulla scala Mercalli.

Caratteristiche principali:

  • Area colpita: La https://it.wikiwhat.page/kavramlar/valle%20del%20Belice, una zona rurale e povera situata tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo.
  • Epicentro: Tra i comuni di Gibellina, Salaparuta e Poggioreale.
  • Danni: Gravissimi danni a numerosi centri abitati. Alcuni paesi, come https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Gibellina, https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Poggioreale e Salaparuta, furono completamente distrutti e dovettero essere ricostruiti altrove. Altri paesi subirono danni ingenti.
  • Vittime: Circa 300-400 morti, migliaia di feriti e decine di migliaia di sfollati.
  • Ricostruzione: La https://it.wikiwhat.page/kavramlar/ricostruzione%20post-terremoto fu lenta e complessa, segnata da polemiche e speculazioni. La ricostruzione di alcuni paesi richiese decenni.
  • Memoria: Il terremoto del Belice è rimasto impresso nella memoria collettiva italiana come simbolo di una tragedia evitabile e di una ricostruzione problematica. La "città nuova" di Gibellina, realizzata come opera d'arte a cielo aperto, è un simbolo di questa ricostruzione.
  • Cause: Le cause del terremoto sono da ricondursi all'attività tettonica della zona, caratterizzata dalla presenza di faglie attive.
  • Conseguenze sociali ed economiche: Oltre alle perdite umane e ai danni materiali, il terremoto ebbe gravi conseguenze sociali ed economiche per la regione, contribuendo all'emigrazione e allo spopolamento.

Il terremoto del Belice è considerato uno degli eventi sismici più disastrosi della storia italiana recente e ha evidenziato la vulnerabilità del territorio e la necessità di una migliore prevenzione sismica.